Infrastrutture Dati per pandemie e minacce ambientali


Quali sono le azioni necessarie per consentire prevenzione, monitoraggio e risposta alla pandemia?

In risposta alla crescente tragedia umana causata dalla diffusione di COVID-19, individui e organizzazioni di tutto il mondo hanno lanciato un invito all’azione volto a rafforzare rapidamente la capacità della società di sfruttare i dati per rispondere alle pandemie attuali e future.

L’attuale pandemia non ha solo mostrato vulnerabilità nei sistemi di sanità pubblica, ma ha anche reso evidente la nostra incapacità di utilizzare e condividere dati tra il settore pubblico e quello privato.


La capacità di porre le domande giuste

I governi dovrebbero aumentare la capacità operativa e la maturità dei settori pubblico e privato per utilizzare i dati, ad esempio investendo nella formazione e nella riqualificazione di politici e dipendenti pubblici al fine di costruire e condividere dati.

La formazione di queste capacità comprende anche la capacità di porre e formulare domande importanti alle quali i dati potrebbero contribuire a fornite risposte.

“Building capacity also includes increasing the ability to ask and formulate questions that matter and that could be answered by data”

Per consentire una collaborazione sistematica, sostenibile e responsabile a supporto del processo decisionale in materia di prevenzione, monitoraggio e risposta alla pandemia sono state identificate sette azioni necessarie:

  • Sviluppare e chiarire il quadro di governance per consentire il riutilizzo affidabile, trasparente e responsabile dei dati detenuti privatamente nell’interesse pubblico.
  • Sviluppare la capacità delle organizzazioni del settore pubblico e privato di riutilizzare e agire sui dati attraverso investimenti in formazione, istruzione e riabilitazione delle autorità competenti.
  • Stabilire amministratori dati nelle organizzazioni che possono coordinare e collaborare con le controparti sull’uso dei dati nell’interesse del pubblico e sulla sua azione.
  • Costruire una rete di amministratori dati per coordinare e semplificare gli sforzi promuovendo nel contempo una maggiore trasparenza.
  • Coinvolgere i cittadini su come i loro dati vengono utilizzati, condivisi e protetti in modo responsabile.
  • Sbloccare fondi da una varietà di fonti per garantire che i progetti siano sostenibili e possano funzionare a lungo termine.
  • Promuovere l’innovazione tecnologica attraverso la collaborazione tra finanziatori (ad es. Governi e fondazioni) e ricercatori (ad es. Data scientist) per sviluppare e implementare tecnologie utili per la tutela della privacy.

Le raccomandazioni si basano sulle considerazioni di gruppo di esperti europei e sugli sforzi intrapresi da The GovLab, The World Economic Forum, AI for Impact Taskforce di GSMA, SDSN TReNDS, Open Data Institute, Global Partnership for Sustainable Development Data, ed altri.

dataforgood.it ha firmato la Call for Action.